domenica 25 novembre 2012

...Guarda avanti e cammina



Ricordarsi che c'è il sole anche se negli ultimi giorni la vita è stata una tempesta.
Tenere duro correndo in ritardo, scivolando su foglie d'autunno.
"Coraggio, Nat, non mollare: stringi i denti, guarda avanti e cammina".
Trovare il tempo per fermarsi davanti ad una scuola, ascoltando stupita un altoparlante gridare "Good morning America!" elencando chicken wings, beef burger e cucumber salad per pranzo. 

Strade deserte in questo thanksgiving, l'invasione pro shopping del blackfriday di H&M e Banana Republic, tra cappotti e cupcakes, sognando starbucks e il suo peppermint mocha in questo gelido venerdì di novembre.
E l'inverno ormai sembra arrivato davvero, con le prime corone dell'avvento e le scatole di decorazioni nei supermercati. 

Stasera ho trovato un albero di Natale gigante a farmi compagnia...
E mi son detta che da domani la strada non sarà poi così buia.

sabato 17 novembre 2012

Dipingendo il mio mondo



“E ricordati quella che sei quando le sfide da affrontare sembreranno più grandi di te”.
Le parole di un’amica mi tornano in mente, mentre, stanca, ancora davanti al computer, penso al valore del tempo e al senso di quello che sto facendo.
“Sempre in mente Itaca”.
Passano i giorni e il lavoro mi diventa amico, questa città mi accoglie, lasciandosi sbirciare nelle pause pranzo, facendosi vezzeggiare mentre cammino la mattina presto.Mi ricordo distratta che è già notte, quando l’aria fredda colpisce col suo sapore d’inverno.E imparo a conoscere una città nella città, costruendo la mia mappa di corridoi, bagni e uffici. Ricostruisco il mio senso di orientamento, disegnando il mio posto con fogli di appunti e cartelline colorate, su una scrivania di legno scuro, una targhetta che porta il mio nome.
E ormai stampare a colori su un foglio A4 dall’ ufficio del 6 piano non mi fa più paura.
Sto dipingendo il mio mondo, pian piano.
Nuovo, ma quello che conta resta sempre lo stesso: continuo a non dimenticare, quando torno a casa la sera, una domanda…
 “Ti senti felice?”
E mi fa sorridere rispondere, ancora una volta, “si”.

sabato 10 novembre 2012

Ricominciare



Ricominciare.
Da capo.
Il mio primo lavoro. In un altro paese, in un’altra lingua. Anzi in due.
Lasciare, per una volta, che sia il destino a scegliere per me. E scoprire che alla fine è bello prendere deviazioni e aggirare ostacoli.
Una mappa sconosciuta: ma ci piace l’avventura.
Overwhelming di lavoro, spill over di risultati: senza più fogli nell’agenda per scrivere gli impegni, senza più colori per cambiare la lista delle priorità: il rosso dei documenti da leggere sopraffatto dal blu di un concerto in una sinagoga, il violetto di un venerdì di catch up in ufficio cancellato dal vino tinto di una mostra fotografica in un istituto di cultura spagnola.
Sentirsi persa, sì, un po’ senza direzione, in questi primi giorni.
Un nuovo quartiere, la casualità di una casa: ma scoprire che si vedono le stelle uscendo dalla metro, si cammina bene tra gli alberi, sognando già, con le corone di Natale alle porte.
E si ritrova la via grazie a colleghi che accolgono, anche se non mi hanno visto mai, ci si riscalda con un dulce de leche lasciato sulla scrivania, trovando un bigliettino sul tavolo tornando tardi a casa dal lavoro.
Si ritrova la strada, scoprendo che casa non è poi così lontana, tra supermercati aperti 24 ore, sole e biciclette, gente che sorride per strada, senza un perché, tra mostre, musei e negozi di libri.
E si scopre quanto è bello ricredersi su una città che non si conosce, ma che già si comincia ad amare…







sabato 3 novembre 2012

That's America...




You can’t get there by plane? Take a car and drive for eight hours…
“Welcome, sweetheart: that’s America!
Arrivo turbolento schivando l’uragano, sfide all’orizzonte, liste infinite di cose da fare...


Casa: trovata. 
Assicurazione: fatta. 
Conto in banca: aperto. 
Bikesharing: attivato.
Continuo a perdermi per i corridoi ma ho imparato a usare le macchine del caffè.
 “Che tu ti diverta e che sii contenta”, discutere di progetti correndo su un tapis-rulant o guardano grattacieli che si beffano di te nella notte. “Goodmorning everybody!”Autisti che urlano con in mano megabicchieri di cocacola, Waffle house, Kfc, Subways e Mac Donald’s, Fridays e Confort Inn. Biciclette, sole e freddo, scoiattoli, macchie di foglie arancio e gialle, odore d'inverno, e anche di casa. Comincio ad ingranare, con un po’ di fatica e qualche preoccupazione, ma sorridendo, su uno sfondo chiaro di felicità....