domenica 3 febbraio 2013

Per Sempre


Calcutta, Febbraio 2012

“Di notte o di giorno, che egli dorma o vegli, il seme germoglia e cresce.  
Come, egli stesso non lo sa” (Mc 4,27)

Pomeriggio di pieno inverno. Starbucks. Nevica fuori.
Calcutta, un anno fa. 
“Se la tua mano resta chiusa non potrà mai accogliere quello che il destino ha in serbo per te". Mi disse un’amica
Grandi cuori e piccoli gesti, negli occhi di chi ti vede da lontano, tutti i giorni, e in silenzio ha già capito chi sei. Legami senza tempo, aldilà delle distanze. Porte che si chiudono e strade che si aprono, opportunità accolte, sfuggite, o passate senza nemmeno degnarle di uno sguardo. Treni che corrono lontani e stazioni che si fermano nella memoria...Nel ricordo di qualcuno, forse chissà. 

“Che vuol dire Per Sempre?”
Mani chiuse e cuori aperti, ad accogliere qualcosa di diverso da ciò che si aspettava, lontano dalle aspettative e dai desideri di prima. 
Cercare il Regno, cercarlo per primo, senza stancarsi. 

“E tutto il resto vi sarà dato in aggiunta”.
In un luogo diverso, in un mondo diverso, lasciarsi trovare.


1 commento:

  1. Leggerei ogni mattina una pagina come questa! E sarebbe veramente e semplicemente una buona giornata ;)
    grazie!

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