martedì 15 ottobre 2013

Italia




E’ quasi notte.
Villa Borghese, quasi deserta.
In punta di piedi, sporgendosi oltre le grate, oltre il giardino di lavanda, oltre la fontana con i tritoni, lei: Proserpina, sotto i soffitti immensi della Galleria.
Chissà che tempi avranno visto questi artisti, chissà se anche loro si scontrarono con la crisi, la paura della modernità, chissà se anche il Canova lottò contro chi lo chiamava visionario. In questa Italia schiava della crisi, che dietro la crisi troppo spesso si nasconde, ho avuto la fortuna di trovare un lavoro, ben retribuito, in un quartiere bellissimo di Roma. Ho trovato una vera casa, parquet, divano, cortile e pochi rumori: un miracolo. La sera mi concedo Villa borghese e ai Fori arrivo a piedi, dimentica dei ritardi degli autobus.
Un mese e mezzo dopo il ritorno dagli States la domanda spontanea è: "Cosa ti manca?"
Mi vengono in mente tre parole: idee, giovani e imprenditorialità: la speranza nelle nuove idee per sconfiggere la crisi, la fiducia nei giovani, valutati e apprezzati in virtù della loro intraprendenza, l'imprenditorialità come paradigma di vita. Osservando San Pietro in lontananza mi domando cosa manca, cosa mi manca in questa terra: se mi lascerò cambiare o proverò a cambiarla io.

1 commento:

  1. "… Il più vecchio gli aveva domandato perché mai egli fosse tanto interessato a conoscere il futuro.
    -"per poter agire e poter cambiare ciò che vorrei non accadesse"
    -"allora non sarebbe più il tuo futuro" replicò l’indovino
    -"O forse, allora, io desidero conoscere il futuro per prepararmi a quello che verrà"
    -"Se fossero cose belle, sarebbe una piacevole sorpresa. Se dovessero essere cose brutte, cominceresti a soffrire assai prima che accadano….. Io non leggo il futuro: indovino il futuro. Perché il futuro appartiene a Dio, ed egli lo rivela solo in circostanze straordinarie. E come riesco ad indovinare il futuro? Dai segnali del presente. Il segreto risiede solo nel presente. Se presterai attenzione al presente, potrai migliorarlo. E se migliorerai il presente, anche ciò che accadrà dopo sarà migliore. Dimentica il futuro e vivi ogni giorno della tua vita negli insegnamenti della Legge, e nella fiducia che Dio ha cura dei propri figli. Ogni giorno porta con sé l’Eternità".
    (Paulo Coelho)
    Alba e tramonto si susseguono senza sosta, abbiamo già visto l'alba e il giorno dell'imprenditorialità, forse il tramonto è già qui, dietro la crisi. Perché inseguire questo “paradigma” di vita?

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