domenica 7 settembre 2014

México (e nuvole)


Ciudad de México, DF, Distito federal, o semplicemente México: quel che resta, nella metro piena, in un vagone solo per donne, sono gli occhi che lacrimano, per lo smog e la nostalgia.

Mercati aztechi e simboli maya, il presidente Juarez e i sacrifici umani, la tenacia di Frida e la sfrontata verità del suo Sergio, di quel Riveira che negli anni venti nascondeva Trotzkji e urlava la rivoluzione, schiacciandola per sempre contro il muro del Palacio Nacional.

Tutto nei murales di Città del Messico, sussurrato negli occhi dei potenti, nella rabbia di una verità bifronte, oscurata (anche allora) dai mezzi di comunicazione, tra le falsi oasi del successo, di fronte alla morte senza risurrezione di una chiesa perduta.

Messico e nuvole, oltre tre piani celesti: lo Zocalo sorge su nove mondi sotterranei, incastonato tra chiese e templi aztechi, nel centro dell'universo maya. Sopra la metro, nel centro del Templo Mayor c'è Tenoclithan.


Messico senza nuvole, oltre la metro afosa del Distrito Federal,oltre gli umori di 22 milioni di persone che respirano la capitale, verso le carreteras in ginocchio, ad aspettare che gli indigeni tolgano le tende. Mexcal, tequila e tacos al napal, una musica dipinta di blu su una parete azteca,tra agavi e cactus, le direzioni in un richiamo di zucca per chiedere agli spiriti di far ritorno. Ci si affida alle bamboline vudoo e alle pozioni del Mercato della Sonora: l'angelo guaritore e il diavolo consolatore a braccetto, alla ricerca della felicità.


Messico e nuvole, “lejos de Dios, acerca del diablo”: all’orizzonte la "Bestia"  che rincorre il il sogno americano, dalla Baja California per alimentare i santi: sei colori per cinque candele, per le richieste degli abitanti di San Juan Chamula. 112 milioni di persone, 15 milioni di indigeni, 65 etnie in questo Messico che con gli scheletri ride, e sulle tombe festeggia con teschi di zucchero.
Anche noi moriremo un giorno, ridendo.

Messico e nuvole sopra la sabbia bianca di Tulum, tra miscelada e tabasco, tra tortugas y mantarallas: più dolce di un ricordo, duro come un addio quando il mare è in tempesta. 
Zanzare e tartarughe giganti socializzano nelle acque nitide di Isla Mujeres.

Anche questa e' libertà.



San Juan Chamula

Palenque

Lo Zòcalo, DF


Chiapas